Alba augurale

foto di cielo all'alba

Che momento MAGICO l’alba!

Anche se è più facile innamorarsi del tramonto, perché capita di vederlo molto più spesso. Dopotutto, non è raro che il calar del sole ci si proietti davanti a nostra insaputa mentre svolgiamo le normali attività di fine giornata.
L’alba invece ce la dobbiamo guadagnare, alzandoci prima del solito, uscendo di casa nell’aria pungente di giornate invernali o nel fresco ritemprante di mattine estive, ancora non soffocate dall’afa.

L’alba per me è da sempre immancabilmente associata all’idea del viaggio o della vacanza, quasi le uniche occasioni in cui mi capitava di vederla, prima di prendere l’abitudine delle camminate antelucane: aspettando il bus per l’aeroporto al primo albeggiare;  appena uscita dal bozzolo caldo del sacco a pelo, in un tenda che non riesce a tener fuori il chiarore che invade il cielo; lungo i fianchi di una montagna, mentre cammini per raggiungerne la cima ancora lontana, su un lungo sentiero iniziato nel cuore della notte, il profilo nitido del crinale che si distacca sempre di più contro l’oscurità che svanisce.

Più di tutti però, c’è magia nell’alba che ti sorprende  alle spalle, mentre sei al timone nel mezzo dell’oceano. Nei giorni spesso uguali – anche se mai monotoni –  delle lunghe navigazioni, l’alba ti porta una sorta di sollievo, come per un traguardo virtuale appena raggiunto, in attesa di quello vero della terraferma, che è ancora lontano. E poche cose sono più magiche del vento dell’alba, l’aria che inizia  a gonfiare le vele proprio quando il cielo si fa chiaro, come se fosse il respiro della giornata che si sveglia.

Al ricordo di momenti così affido quest’anno gli auguri di buone feste e di buon anno: a tutti, l’augurio di un’alba su un radioso 2015, come un cielo limpido su un mare appena increspato dal vento, le vele spiegate verso la meta prefissata ( e niene mal di mare!).

AUGURI E BUONI PROPOSITI

Secondo uno studio fatto tra gli ospiti di case di riposo, le 5 cose che le persone rimpiangono di più della propria vita sono:
– 1 Aver lavorato troppo
– 2 Non essere rimasti in contatto con i propri amici
– 3 Non aver cercato  di essere più felici
– 4 Non avere avuto  più coraggio  di essere se stessi
– 5 Non aver inseguito i propri sogni, invece di fare quello che gli altri si aspettavano.

Vorrei farne il mio augurio per tutti e allo stesso tempo la mia lista di buoni propositi. Anche se in realtà per alcuni punti ho già ottenuto dei risultati apprezzabili, ho ancora molto lavoro da fare. E voi, come siete messi?

Qualunque sia la risposta, e anche se non condividete questa lista, AUGURI sinceri a tutti!

AUGURI 2013_et

Idee degne di essere diffuse

Un altro inverno in questo emisfero. A un certo punto il meccanismo si è inceppato. Dovrò correre ai ripari…

Ma nel frattempo, non potendo sfuggire all’inverno meteorologico, provo a resistere a quello del nostro scontento. Un aiuto lo trovo quando mi imbatto in uno dei tanti discorsi appassionati raccolti nel sito Ted Talks e mi accorgo che ha un effetto edificante, di sollievo. E’ così che la frequentazione della celebre pagina web da saltuaria diventa regolare. Vista da qui dentro, l’umanità è migliore di come viene ritratta dalle notizie diffuse quotidianamente dai soliti mezzi d’informazione. Senti che c’è speranza per il mondo e vale la pena di cercare di essere migliori.

Un discorso TED al giorno è la mia ricetta per alimentare quell’ottimismo che raramente è nelle mie corde e che il momento contingente di certo non aiuta a sostenere.

E allora perché non farne il mio biglietto di AUGURI per le feste e per l’anno nuovo?

Il mio augurio per l’anno che verrà lo affido dunque al toccante discorso di Ernesto Sirolli che mi ha agganciato per sempre ai Ted Talks. Lascio a voi il gusto di scroprire tutti gli altri, li trovate qui. Tutti i discorsi hanno la trascrizione in ingelse e volendo i sottotitoli, i più popolari e più vecchi anche in italiano. Il motto è Ideas Worth Spreading (Idee degne di essere diffuse).
E’ quello che provo a fare…