“There’s a feeling I get, when I look to the west
And my spirit is crying for leaving”
[Da Stairway to Heaven, Led Zeppelin]
Questa canzone è incredibile. Non importa a quanti di anni di distanza la ascolti, in quali circostanze o con quale umore: ha talmente tante variabili di interpretazione che mi entra sempre comunque in risonanza.
La cosa strana è che non la sentivo da molto tempo e qualche giorno fa ho sognato che dovevo cantarla di fronte ad un nutrito pubblico di amici e conoscenti. Nel sogno per fortuna sapevo cantare piuttosto bene ed era anche piacevole. La cosa più straordinaria è che ne ricordavo il testo molto meglio di quanto potessi fare consapevolmente da sveglia. A un certo punto, però, mi bloccavo su una strofa e non riuscivo più ad andare avanti, continuavo a ripetere il ritornello “ooh, it makes me wonder” e il pubblico cominciava a fischiare. Mi sono svegliata all’improvviso e non ho ripreso più sonno fino a che non sono andata a cercarmi il testo completo su internet, che sia benedetto. Da allora non riesco a togliermela dalla testa e la canticchio senza interruzione. Oggi però mentre nuotavo mi sono bloccata di nuovo, e continuavo a ripetere la strofa qui sopra.
Qualcosa dovrà pure significare. Ma è normale: col primo cielo scuro di settembre, la paura di entrare nel tunnel dell’inverno mi fa venire voglia di scappare. Però tre anni fa nel mio post da crisi settembrina citavo D’Annunzio. Almeno qualche passo avanti l’ho fatto!
Che l’autunno ci sia propizio