Ode alla gioia

Sarò una povera stupida sentimentale se tutte le volte che guardo questo video   (e lo guardo o ascolto più volte al giorno da una settimana a questa parte) mi vengono i brividi e in qualche occasione anche le lacrime?

Forse sì, ma, udite udite, ci sono un sacco di poveri stupidi sentimentali là fuori. E allora chi se ne importa se è solo una bellissima operazione di marketing messa su da una banca. Chi se ne importa se il video è stato post-lavorato e la musica non è quella che si sentiva dal vivo, chi se ne importa dei connotati politici (è l’inno dell’Unione Europea, istituzione che sta soffrendo una bella crisi di consensi).   L’effetto per me resta PURA EMOZIONE. Il grosso del merito di sicuro va a Beethoven  (e non dimentichiamo Schiller per il testo) ma il video ci aggiunge quel tocco di speranza che il messaggio possa davvero essere contagioso! Alle Menschen werden Brüder…

Dopo averlo visto mi è presa una voglia irrefrenabile di cantarlo anch’io e mi sono andata ad imparare il testo (sapere il tedesco ovviamente aiuta).  Nel caso la pazza idea venga  a qualcun altro, a questo  link su wikipedia trovate l’originale tedesco e la traduzione italiana e su youtube ci sono parecchie versioni con il testo sovraimpresso.  La maggior parte delle versioni cantate che si trovano on-line non vanno comunque oltre queste prime strofe. Nel video in questione non riesco a capire se cantino davvero in tedesco, ma non mi pare.  Non che faccia la differenza.

« O Freunde, nicht diese Töne!
Sondern laßt uns angenehmere
anstimmen und freudenvollere.
Freude! Freude!

Freude, schöner Götterfunken
Tochter aus Elysium,
Wir betreten feuertrunken,
Himmlische, dein Heiligtum!
Deine Zauber binden wieder
Was die Mode streng geteilt;
Alle Menschen werden Brüder,[3]
Wo dein sanfter Flügel weilt.

Wem der große Wurf gelungen,
Eines Freundes Freund zu sein;
Wer ein holdes Weib errungen,
Mische seinen Jubel ein!
Ja, wer auch nur eine Seele
Sein nennt auf dem Erdenrund!
Und wer’s nie gekonnt, der stehle
Weinend sich aus diesem Bund!

Freude trinken alle Wesen
An den Brüsten der Natur;
Alle Guten, alle Bösen
Folgen ihrer Rosenspur.
Küsse gab sie uns und Reben,
Einen Freund, geprüft im Tod;
Wollust ward dem Wurm gegeben,
Und der Cherub steht vor Gott.