Forse esagero, ma trovo assolutamente stupido e arrogante stazionare con un SUV a MOTORE ACCESO per più di 10 minuti, in un’area di parcheggio, in attesa che il proprio figlio esca da scuola. Questa volta mi sono trattenuta dal bussare al finestrino e dire “guardi che quest’aria la respira anche suo figlio!”. Però è evidente che l’inciviltà dell’automobilista medio mi tocca un nervo scoperto. Forse per questo adoro il discorso di Enrique Peñalosa, ex sindaco di Bogotà, sulla relazione tra mobilità e democrazia nelle città. Alcune delle citazioni che più mi hanno colpito:
“Il primo articolo in ogni costituzione afferma che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. Che non è solo poesia. E ‘ un principio molto potente. Ad esempio, se questo è vero, un autobus con 80 passeggeri ha diritto a 80 volte più spazio di strada di una macchina con uno.”
“In termini di infrastrutture di trasporto, ciò che fa davvero la differenza tra città avanzate e arretrate non sono le autostrade o le metropolitane, ma la qualità dei marciapiedi”
“Una città potrebbe trovare sottoterra il petrolio o diamanti e non sarebbero così preziosi come lo spazio stradale. Come distribuirlo tra i pedoni, biciclette, mezzi pubblici e auto? Questo non è un problema tecnologico, e dovremmo ricordare che nessuna costituzione contempla il diritto di parcheggio”
“[Le corsie dedicate agli autobus sono] anche un bellissimo simbolo democratico, perché gli autobus che sfrecciano accanto alle auto costose bloccate nel traffico sono quasi un immagine di democrazia all’opera”
Da me liberamente tradotto. L’originale è disponibile ancora solo in inglese, ma molto comprensibile e potete ascoltarlo qui: